
REALISMO MAGICO
Il “Realismo Magico” è una corrente artistica, pittorica e letteraria che ha avuto origine nella prima metà del Novecento in Sud America. Il termine fu coniato dal critico d’arte Franz Roh nel 1925, per indicare un ritorno alla pittura realista unita ad una visione del mondo surrealista.
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Intorno agli anni ‘60 le tragedie e le violenze delle guerre sudamericane avevano cambiato la mentalità del popolo, bisognoso di evadere dalla realtà. L'animo inquieto degli artisti porta a dipingere elementi che ricordano un passato lontano e difficile da recuperare: l’immaginazione può essere un’ancora di salvezza per coloro che non trovano alcun riscontro positivo in un mondo così ostile.

L’obiettivo fondamentale di questo filone artistico-letterario è quello di illustrare una realtà distorta utilizzando elementi fantastici che generano nell'osservatore un effetto di “straniamento”. Il realismo magico cerca lo stupore e la meraviglia: l’impossibile diviene reale, e le anomalie presentate assumono una nuova luce, caricandosi di magia.